Assicurazione familiare: quando stipularla?

Stipulare una polizza assicurativa che sia in grado di tutelare i propri familiari e la casa dove abitiamo si può considerare come un atto di estrema responsabilità nei confronti dei nostri cari e dei componenti del nostro nucleo familiare. Ma quando risulta più conveniente firmare un’assicurazione familiare?

Il consiglio migliore per trovare la formula che meglio si addica alle vostre esigenze è quello di valutare su internet i prodotti assicurativi che vengono proposti dalle diverse compagnie.

Fare un’analisi approfondita dei vari preventivi confrontando non solo il costo, bensì anche le coperture che verranno stipulate. In questo modo potrete valutare quale sia il premio più vantaggioso sia sotto un punto di vista economico sia per quel che riguarda le clausole previste all’interno del contratto.

Nel momento in cui si cerca un’assicurazione sulla famiglia, è di fondamentale importanza controllare che il contratto sia in grado di tutelare noi stessi, i componenti del nostro nucleo familiare e la nostra abitazione contro gli eventi che possono accadere quotidianamente.

Se per esempio la clausola di furto e incendio è un’eventualità che può verificarsi una tantum, esistono altre situazioni molto più comuni, come la rottura della lavatrice (con conseguente allagamento della casa e danni gravi all’abitazione).

Al momento della stipula del contratto, tuttavia, è necessario verificare tutti i casi in cui l’agenzia si occupa di procedere con il risarcimento in denaro e, nel caso fosse necessario, aggiungere delle clausole aggiuntive che permettano di vivere con maggiore serenità e sicurezza. Soprattutto se la vostra casa si erge in una zona a rischio alluvioni, valanghe o emergenza criminalità.

Ovviamente con l’aggiunta di più clausole il premio dell’assicurazione familiare salirà. Però sarete coperti da tutti i probabili imprevisti che possono verificarsi.

Di seguito vi proponiamo alcune delle coperture casa e nucleo familiare che (secondo noi), si attestano tra le migliori in circolazione per rapporto qualità/prezzo:

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Polizza indennitaria: di cosa si tratta

Per polizza indennitaria si intende un tipo di assicurazione sanitaria che garantisce il rimborso dei giorni di lavoro che sono andati persi a causa di infortuni o malattie. Quest’assicurazioni è utile sopratutto per i lavoratori autonomi che non hanno un contratto che garantisce loro le presenza lavorative.

A chi conviene stipulare una polizza indennitaria?

Come già spiegato sopra le polizze indennitarie vanno a favore di tutti coloro che non hanno un posto a tempo indeterminato. Tra questi rientrano anche gli artigiani, i liberi professionisti e anche tutti i dipendenti che non hanno il vantaggio di usufruire delle malattie o ferie pagate.

Dato che come abbiamo visto la porzione di persone che rientrano in questa fascia è abbastanza ampia, una polizza indennitaria se non altro serve per coprire quelle spese derivate da un infortunio o malattia che ci costringono a rimanere inattivi per un periodo medio-lungo. Con questa stipula infatti, si avrà a disposizione un rimborso proporzionale ai giorni in cui si è stati lontani dal lavoro.

Miglior polizza al miglior prezzo

Per trovare una polizza che faccia al caso nostro, bisogna innanzitutto fare un’analisi dei preventivi (anche online), che possano aiutarci a capire le nostre reali esigenze. Ovviamente effettuando un’ampia comparazione di preventivi, riusciremo a capire le coperture di cui abbiamo bisogno e in base a questo, stipulare la polizza economicamente più vantaggiosa.

Quindi il miglior metodo risparmiare il più possibile su una polizza indennitaria è quello di effettuare e valutare diversi preventivi. Solo così potremo capire il reale risparmio tra polizze con le stesse coperture.

Se troverete maggior convenienza nelle polizza online, non esitate a contattare le compagnie, potrete stipulare una polizza comodamente da casa, riuscendo a risparmiare rispetto a quando ci rivolgiamo all’assicuratore tradizionale.

Quanto costa una polizza indennitaria?

Il costo varia in base al numero di servizi opzionali inseriti nella stipula. Tra i più comuni troviamo il rimborso nei periodi di degenza post ricovero, dove si potrebbe avere necessita di assistenza infermieristica.

Inoltre è possibile per esempio, scegliere la struttura nella quale volete ricevere le cure, quindi non solo in ospedali, bensì in cliniche o centri privati.

Se dopo un accurata analisi avrete scelto una polizza online, potrete gestire l’acquisto attraverso internet o telefono. Probabilmente vi verrà fatto un questionario dove stileranno un profilo sul quale avverrà la stipula della polizza. È sempre bene rispondere in maniera sincera in quanto si potrebbe vedere la propria polizza invalidata in fase di acquisto.

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Qual’è il costo di una polizza sanitaria?

Ad oggi esistono tantissime polizze sanitarie, contratti per ogni genere di copertura, per adattarsi alle necessità di ogni individuo. Anche tu ne vorresti stipulare una ma non sai il costo di una polizza sanitaria? Non ti preoccupare cercheremo di farti capire che fattori influiscono sul premio finale.


Scopriamo il costo di una polizza sanitaria


Per rispondere a questa domanda ci sarà bisogno di analizzare vari fattori che ne influenzano il costo finale. Prima però di svelarti quali siano le componenti che influenzano il premio, facciamo un passo indietro e spieghiamo cos’è un assicurazione sanitaria.

La polizza sanitaria è una tutela economica che il contraente percepirà a seguito di un infortunio oppure di malattia. Si tratta di una copertura medica integrativa a quella prevista dalla legge italiana, che prevede l’erogazione di prestazioni mediche attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.

Definire il costo di una polizza sanitaria non è cosi semplice come sembra, infatti ci sono molteplici fattori che influenzano il costo. Tra questi troviamo:

  • Età: ovviamente i costi lieviteranno con l’aumentare dell’età del contraente
  • Sesso: mediamente le donne catalogate in una specifica fascia di età pagano qualcosa in più degli uomini
  • Condizioni di salute del contraente
  • Tipo di prestazioni offerte: ad esempio, nel caso di un’assicurazione sanitaria integrativa, la copertura si estende a interventi chirurgici, ricovero post operatorio, retta di degenza, medicinali, occhiali e strumento elettromedicali, medicinali, visite specialistiche, maternità;
  • Franchigie
  • Scoperti
  • Massimali

Il costo di un’assicurazione sanitaria completa è giustificato da svariati fattori, tra cui possono esserci:

  • La scelta di struttura e medico a cui rivolgersi
  • Riduzione dei tempi di attesa
  • Ricezione di rimborsi per prestazioni non tutelate da Servizio Sanitario Nazionale

Altro fattore che può far lievitare il premio della copertura sanitaria fa riferimento alle coperture aggiuntive. Infatti potremmo inserire tutele per far fronte a delle esigenze particolari che tenderanno a far aumentare il costo della polizza sanitaria.


Come risparmiare?

Dopo aver spiegato da cosa dipende il costo di una polizza sanitaria, cerchiamo di capire come fare per poter risparmiare. I nostri consigli per poter pagare il giusto sono:

  • Analizza le tue esigenze per capire di quali polizze hai bisogno senza assicurarti per il superfluo
  • Leggi attentamente i termini e condizioni presenti nel contratto
  • Confronta le varie polizze online che solitamente hanno sempre prezzi convenienti in quanto sono esenti da oneri gestionali, inoltre potrai ricevere preventivi senza impegno comodamente da casa tua

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Assicurazione sanitaria : cos’è spiegata nel dettaglio

L’assicurazione sanitaria o assicurazione malattia è una tipologia facoltativa di polizza, finalizzata a completare i servizi offerti dal Sistema Sanitario Nazionale.
Dietro il corrispettivo di un premio assicurativo periodico, le assicurazioni sanitarie permettono di conseguire il rimborso, totale o parziale, dei costi sostenuti per i servizi erogati da strutture sanitarie private o da specialisti per particolari terapie farmacologiche.
In genere, le assicurazioni sanitarie danno diritto al rimborso per le spese sopportate per il ricovero e la convalescenza e per le varie diagnosi dalle quali risultino la malattia o l’infortunio che è stata causa del ricovero, o un rimborso per il reddito non conseguito a causa del ricovero, ecc.

Tipologie di assicurazione sanitaria

E’ possibile distinguere varie tipologie d’assicurazioni sanitarie:

  • le polizze sanitarie a formula completa;
  • la polizza sanitaria grandi interventi;
  • le polizze sanitarie a indennità giornaliera.

Le assicurazioni sanitarie a formula completa sono quelle particolari polizze che forniscono il maggiore livello di protezione per il contraente, perché prevedono il rimborso dei costi sostenuti per ricoveri e cure ospedaliere o presso strutture mediche, in base a quanto sottoscritto nel contratto d’assicurazione sanitaria. A fronte di tale copertura assicurativa completa il premio da pagare all’assicuratore è elevato.


La polizza sanitaria grandi interventi prevede il rimborso da parte della compagnia assicurativa solo nell’ipotesi che il contraente debba sostenere costi per cure o ricoveri a fronte di determinate malattie o interventi chirurgici, debitamente elencati nella polizza.


Le assicurazioni sanitarie a indennità giornaliera prevedono il rimborso al contraente da parte della compagnia assicurativa di una somma giornaliera per ogni giorno di ricovero, degenza e convalescenza, a prescindere dall’ammontare delle spese mediche da questi sostenute.

Costo e indennizzo delle assicurazioni sanitarie

Il premio assicurativo per la polizza, da dover corrispondere alla compagnia assicurativa cambia a seconda della tipologia di polizza scelta e dell’istituto assicurativo al quale ci si rivolge. Tuttavia nelle assicurazioni sanitarie, i fattori che incidono in misura superiore, nella determinazione del premio da pagare, sono quelli relativi all’assicurato, ovvero:

  • sesso
  • età
  • e zona di residenza

Basti pensare che ad esempio una polizza stipulata da un giovane comporterà un premio più basso rispetto a quello previsto per un anziano in funzione del maggior rischio che l’evento previsto nella polizza si verifichi in questo secondo caso.

La quietanza è il documento dal quale risulta che il premio assicurativo per l’assicurazione sanitaria è stato pagato. La documentazione completa dovrà essere conservata per almeno cinque anni dal verificarsi del fatto in funzione del quale la compagnia assicurativa è stato tenuta a indennizzare l’assicurato.

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Clausole di esclusione della polizza sanitaria

Al pari delle assicurazioni per responsabilità civile, anche per le assicurazioni sanitarie sono previste delle clausole di esclusione, in funzione delle quali la compagnia assicurativa non sarà tenuta al pagamento del risarcimento previsto nella polizza al contraente. Tra queste vi rientrano:

  • malformazioni
  • aborti volontari non terapeutici (quindi non aborti effettuati al fine di salvaguardare la salute della madre)
  • cure dentistiche
  • malattie della sfera psichica
  • interventi di chirurgia estetica

L’assicurazione sanitaria decade e non si ha diritto al rimborso del premio pagato qualora subentrino, mentre la polizza è ancora valida, tossicodipendenza, alcolismo, schizofrenia e Aids.

Al fine di conseguire il risarcimento da parte della compagnia assicurativa, è necessario inviare tutta la documentazione all’istituto assicurativo, con il quale è stato sottoscritta l’assicurazione sanitaria, con raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando tutti i documenti medici a disposizione: cartelle cliniche, certificati e tutte le ricevute delle spese per le quali si richiede il risarcimento.